Il singolo individuo, ogni persona, alla fine, da adulto, non è per se stesso, ma per gli altri. Per questo ha il dovere di ben formarsi, di istruirsi: per dare il meglio di sé agli altri. L’individuo nasce nell’ambito della famiglia ed ha la famiglia quale primo orizzonte di conoscenza e di consapevolezza. La famiglia è la prima palestra dove apprende e dove può esercitare se stesso nelle cose che servono agli altri membri del nucleo familiare. Dopo la famiglia c’è la scuola e la comunità locale; la società civile e la nazione di appartenenza. Da adulto e da professionista specializzato, l’individuo-persona comprende che il suo lavoro è utile a molti. Si rende conto che nessuno è per se stesso ma che ciascuno è in funzione di tutti gli altri. E’ per questo che ho ripetutamente utilizzato la metafora della cellula per spiegare la condizione della singola persona. Il singolo è una cellula di quel più ampio organismo che chiamiamo umanità. L’ho paragonata ad una cellula. E come tutte le cellule essa deve sapere che tipo di cellula è: se è una cellula dell’occhio contribuirà a vedere; se è una cellula di un muscolo contribuirà al movimento… e così via. Sapere che tipo di cellula sei significa capire qual è la tua vera natura. In base alla tua natura seguirai la tua vocazione. Seguendo la tua vocazione diventerai ciò che sei. Il “ciò che sei” è di vitale importanza, per te e per la società tutta intera. E’ per questo che chiunque si frapponesse, impedendo alla persona di raggiungere il proprio sé è, in tutto e per tutto, paragonabile ad un criminale. Impedisce alla persona di autorealizzarsi e alla società di avvalersi dei talenti della persona. Non c’è un attentato più grave di questo. Contro l’incolumità e l’integrità della persona. Contro la società. La cellula, una volta saputo che tipo di cellula è, si aggrega con le altre simili ad essa per dar luogo ad un tessuto, che a sua volta dà vita ad un organo, che a sua volta rende funzionante e funzionale l’organismo. Ecco, le nazioni dovrebbero aspirare ad avere al loro interno tutte cellule sane, integre, capaci di svolgere al meglio la loro funzione. E le nazioni della Terra, allo stesso modo, dovrebbero agire di concerto per generare un organismo virtuoso, capace di agire pacificamente dando ciascuna il suo contributo alle altre secondo la propria specificità. Se la globalizzazione deve avere un senso – e nel tempo del corona virus è stata messa grandemente in discussione – questo è il senso che vorremmo avesse. Ciascuna nazione contribuisca a costruire la pace collaborando con le altre nazioni, consapevoli che si è un unico organismo, una colonia che abita la Terra.
Il singolo è per la collettività
21 sabato Mar 2020
Posted Filosofia, Nuova antropologia, Pedagogia, Politica
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